
“ Non c’è speranza se non c’è passione ” J. M. Folon
Cos’è IL TORRIONE DELLA BATTAGLIOLA?
Nel ‘700, Reggio Calabria era racchiusa nella cinta muraria aragonese, compresa tra l’attuale Lungomare Falcomatà, via Giudecca, via Torrione, Piazza Castello, via Lemos. Ai quattro angoli c’erano fortificazioni: ad occidente, i forti di Lemos e S. Francesco; ad oriente, il Castello e il Torrione della Battigliola.
L’Ass. cult. “IL TORRIONE DELLA BATTAGLIOLA”, nata a Reggio Calabria nel maggio 2005, ha lo scopo di stimolare e sostenere la crescita morale, culturale e sociale dell’Uomo, con un impegno orientato alla promozione della diffusione dell’arte. La motivazione è anche più profonda, connessa alla asserzione di un filosofo austriaco che ha influenzato il pensiero del ‘900, Wittgenstein: “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”; ne segue che il sacrosanto diritto ad un mondo migliore è fortemente legato alla attenzione, all’impegno ed all’approfondimento delle cose che ogni singolo individuo propone secondo il proprio punto di vista e le proprie radici, beninteso in congiunzione con una morale universale (tra l’altro in perenne “trasformazione“).
Sicché, un compito di grande valenza culturale è quello di “leggere e comprendere i segni del tempo per educare soprattutto i giovani a vivere correttamente la loro età, con il senso dei valori perenni della vita quali storicamente si determinano e si definiscono nel tempo”.
Tra gli obiettivi, è d’obbligo:
1) una analisi critica dei temi che riguardano l’individuo e la società;
2) una ricerca culturale su temi che orientino in direzione contraria all’attuale “massificazione”.
Dunque, un Servizio alla società possibile: come scelta morale (di fondo c’è proprio il presupposto del valore dell’Uomo nell’era degli hardware) e attraverso una filosofia di vita che ha implicita la concezione della Società e dei suoi princìpi interiori.
Se è vero che “fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza” scriveva Dante, noi non possiamo ghettizzarci nel pascolo del quotidiano, ma tendere al futuro e … ad maiora per le nuove generazioni e per il cammino di crescita umana collettiva.
Francesco De Sanctis sosteneva che “la cultura consiste nel suscitare nuove idee, nutrire bisogni meno materiali, concorrere a formare una classe di cittadini più educati e civili.”
Elio Vittorini nel “Diario in Pubblico” scriveva che “la cultura è la forza umana che scopre nel mondo le esigenze di mutamento e ne dà coscienza al mondo”.
Pertanto, l’idea (che si ha) non può che fondare sull’esaltazione del rispetto per l’individuo … Per “IL TORRIONE DELLA BATTAGLIOLA”, sarà un’esperienza come un’altra, ma con l’aggiunta di un ideale di vita che è alla base di ogni convivenza umana: la cultura (fatta di memoria e di rispetto per le origini, valori che oggi sono stati smarriti e che sarebbe opportuno recuperare al più presto, ponendo la massima attenzione).
Sono tante le direzioni in cui ci si può muovere: l’Associazione si muoverà in direzione dell’Uomo, con parole e fatti concreti nel “qui ed ora” dell’esistenza, con una attività associativa espressa in ogni occasione con profondo senso civico.
L’Ass. cult. “IL TORRIONE DELLA BATTAGLIOLA”, nata dallo sforzo di un gruppo di amici e professionisti con la ferma intenzione di offrire un serio e costruttivo apporto al "prossimo", è edificata sul volontariato, non ha fini di lucro e, nei suoi pochi anni di vita, ha organizzato molti eventi in Città e oltre i confini comunali, destando vivo interesse e ricevendo gratificanti apprezzamenti oltre che qualche premio culturale. La mission - cultura e solidarietà sociale - è il terreno della sfida e, per essa, si tenta di individuare obiettivi e sviluppare strategie per contribuire a costruire il futuro socioculturale del territorio.
Se vuoi maggiori dettagli sul nostro impegno e su come diventare nostro socio, non esitare a contattarci.